È passato appena un anno dalla grammatica: della Parola e del Linguaggio Alessandrino ed ecco il PICCOLO VOCABOLARIO ALESSANDRINO – ITALIANO

Edito dalle Edizioni dell’Orso, un ragguardevole dono per tutti i suoi concittadini, uno scrigno di parole laddove ogni lettera dell’alfabeto è una minuziosa miniatura

 

Il volume si presenta subito in maniera singolare, in copertina ecco il disegno dell’autore laddove emergono i vocaboli Studio e Amore, termini a Giovanni molto familiari: non dobbiamo scordare la sua professione di medico per cui, di libri, certamente ne ha consultati, e … parecchi.

La riscoperta del nostro dialetto è l’obiettivo principale del sottoscrittore, sostiene lo sconvolgimento del nostro vernacolo, avuto .. negli anni sessanta con l’uniformità portata dal consumismo, dalla televisione .., come si legge nella prefazione.

Dunque, è il momento di riscoprire quale importante patrimonio abbiamo, qual è stato nel corso dei secoli passati, qual è oggi, quale sarà l’importanza per il domani, quale ruolo avrà per il nostro modo di essere alessandrino nei tempi a venire, dapprima nel contesto d’una regione, poi dell’Italia, quindi dell’Europa.

Giovanni ama continuare su questo arduo percorso, un cammino complesso per riscoprire i nostri valori risalenti a secoli oro sono, pare vi siano sempre meno persone interessate, in particolare i giovani. E, proprio per questi Giovani intende spronare, invogliare uomini di buona volontà affinché contribuiscano nella collaborazione a diffondere la nostra letteratura, questa volta propone ist Pcit vucabulari lisondrén – italiân, quale strumento esauriente, seppur di dimensioni contenute, nel cui contesto si trovano i lemmi in grassetto, ciascuno con il preciso significato confrontato con la lingua italiana, accompagnato dalle doverose abbreviazioni, inserite con il puntuale riscontro all’inizio delle oltre trecento settanta pagine.

I contenuti sono un’eredità enorme di cultura, un dono da scoprire con le sue sottigliezze, le sue sfumature, consegnato dai nostri antenati i quali, seppur gente semplice, sapevano spiegare in modo esauriente quanto avevano nel profondo dei loro pensieri con l’impiego di pochi termini.

Gli alessandrini, almeno i più curiosi, attendono con serenità il prossimo manoscritto di questo appassionato autore della nostra lingua, da consegnare alle stampe, con l’intitolazione, non scelta a caso: Pcit vucabulari italiân – lisondrén, ed il sottotitolo; Piccolo vocabolario italiano – alessandrino, quale sincero suggerimento suggellato dall’immancabile … buon lavoro…

Grazie Giovanni per la costanza con cui dedichi il tuo tempo al nostro modo di essere alessandrini.

                                                                           Franco Montaldo