Altra brillante operazione antidroga dei Carabinieri di Alessandria che, nell’ambito della serrata attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti in città avviata negli ultimi mesi, sono intervenuti in corrispondenza dei giardini pubblici in prossimità della stazione ferroviaria. I militari hanno arrestato per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti Brahim Qibal, cittadino marocchino di 40 anni, pregiudicato, e segnalato alla Prefettura, quale assuntore di droghe, un cittadino italiano di 35 anni, residente in provincia, già noto alle Forze dell’Ordine.

La dinamica. La mattina del 17 ottobre i militari del Nucleo Operativo della Compagnia, impegnati in un servizio antidroga, in abiti civili, in piazzale Curiel, davanti alla stazione ferroviaria, notavano due stranieri che erano fermi e si guardavano intorno in maniera sospetta. Poco dopo si avvicinava loro un uomo e uno dei due, successivamente tratto in arresto, si allontanava con lui, appartandosi in un angolo meno in vista ai passanti. In quel momento Qibal passava qualcosa all’altro uomo che, in cambio, gli consegnava una banconota. I militari a quel punto decidevano di intervenire e, dopo averli bloccati e identificati, procedevano subito alla loro perquisizione, trovando in possesso del 35enne oltre un grammo di hashish che l’uomo ammetteva di avere appena comprato dal marocchino per cinque euro.

Qibal, invece, veniva trovato in possesso di altri 11 grammi di hashish e della somma di oltre 170 euro in banconote di piccolo taglio, posti subito sotto sequestro. Accompagnati entrambi in caserma, mentre per l’acquirente italiano scattava la segnalazione alla Prefettura quale assuntore di droghe, il marocchino, anche in considerazione: del suo curriculum criminale; del fatto che non svolgeva alcuna attività lavorativa e, quindi, era verosimile ritenere traesse sostentamento dallo spaccio; che aveva venduto solo una parte dello stupefacente e che molta altra sostanza dello stesso tipo era in suo possesso ed egli era intenzionato a continuare venderla, veniva arrestato per spaccio e detenzione di stupefacenti. Posto inizialmente agli arresti domiciliari, l’arrestato veniva condotto in Tribunale il 18 ottobre ed il Giudice, convalidato l’arresto, rinviava il processo e disponeva la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. A margine è emerso il 35enne, acquirente dello stupefacente era stato fermato alle 18.45 del 14 ottobre in Spalto Marengo, nei pressi del centro commerciale Pacto, dove un uomo aveva trovato, regolarmente chiuso e parcheggiato, il suo furgone che gli era stato rubato a metà settembre in via Carlo Alberto dopo che egli lo aveva incautamente lasciato aperto e in moto.

All’epoca i militari avevano poi appurato, grazie alle telecamere di sorveglianza presenti in via Carlo Alberto, che ad impossessarsi del furgone era stato proprio il 35enne, che era stato perciò denunciato in stato di libertà per il furto del furgone.