Direttore, nel salutarLa Le chiedo di omettere il mio nome.
Ho letto nel settimanale locale ultimo gli interventi a proposito dell’accattonaggio a Tortona.
Dall’impossibilita’ ad intervenire, alla definizione di “molesto”, alla mancanza di denunce specifiche ecc.
Io ritengo che chi vuole essere “sul problema” la citta’ la deve vivere calpestandone il porfido e l’asfalto.

Voglio dire che se noi ci chiediamo cosa sia molesto e cosa non lo sia al chiuso delle stanze comunali allora non ci rimane che la definizione pure e semplice del termine.
Se ci prendiamo la briga, in borghese e monitorando i piazzali dei supermercati o i sagrati delle chiese o i portici della citta’, di “vivere la citta’” in prima persona tutto ci apparira’ piu’ semplice. agari difficile da risolvere ma piuì chiaro senz’altro. Almeno quello.In qualunque punto di pratichi l’accattonaggio sono posti in atto comportamenti adeguati ai regolanti locali ma anche molesti a seconda dei casi. Per esperienza personale avendo osservato per un poco di tempo l’attivita’ in piazza Allende e nei dintorni della Madonna della Guardia, ma non solo,  posso affermare che ci sono soggetti che nulla chiedono se non salutare ed allungare una mano od un bicchiere  od un capello. Molesto? Direi proprio di no a mio parere. Altri invece, non a caso, seguono le persone anziane ed in particolare le donne, per decine di metri, molto vicini al corpo di queste persone, pressione psicologica direbbero gli esperti, con insistenza evidente. Molesto? Ognuno, se vuole, si dia una risposta.
In entrambi i casi se si offre una borsa con dei vestiti puliti o dei generi di prima necessita’, ho provato personalmente, nel caso di chi allunga la mano o il cappello, accettano volentieri mentre nel secondo caso rifiutano dicendo chiaramente che accettano solo denaro.
Nel secondo caso si tratta perlopiu’ di uomini e donne molto giovani, in qualche caso ben vestiti in altri semplicemente in ordine ma non particolarmente trasandati. Non che questo faccia la differenza ma comunque ritengo si sia indotti ad una riflessione.Solitamente fanno parte di gruppi organizzati che arrivano in macchina e si dividono il territorio cittadino per poi spostarsi in altre citta’ per dare meno nell’occhio e continuare la loro attivita’. Spesso, ma chi si occupa di sicurezza lo sa meglio di me, fanno parte di organizzazioni vere e proprie.
In quanto alla mancanza di denunce vorrei solo fare una considerazione.Pensiamo veramente che una persona anziana seguita per decine di metri ed insistentemente invitata a dare almeno un euro vada poi al comando dei vigili o alla stazione dei carabinieri a sporgere denuncia per molestie contro ignoti? Chi pratica l’accattonaggio di questo tipo se solo vede qualcuno che prende in mano il cellulare si allontana subito perche’  conoscono molto bene il termine “molestia”. Quando si dice che non ci sono denunce in tal senso si vuole dire che i molestati sono negligenti in quanto non denunciano la molestia?  Siamo seri. Sarebbe solo perdere tempo perche’, ripeto, chi vuole rendersi conto di cosa sia molesto e cosa non lo e’ deve solo “vivere la propria citta” quotidianamente e non addossare ai molestati responsabilita’ che non hanno; anche senza dirlo apertamente ma facendo notare che se non ci sono le denunce allora il problema non esiste………………
Se poi siamo in difficolta’ nell’affrontare e risolvere il problema allora questa e’ un’altra storia.
Cordiali saluti.

Lettera Firmata