Nella decorsa serata, in Broni (PV), nei pressi di via Regione Gioiello, militari della Compagnia Carabinieri di Stradella, durante il servizio perlustrativo, traevano in arreso i sottonotati soggetti giacche’ resisi responsabili, in concorso tra loro, di oltraggio, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale:

1) R. M., nato a Voghera (PV), classe 1979, domiciliato a Broni (PV), operaio, pregiudicato;

2) J. V., nato Romania, classe 1981, residente a Broni (PV), manovale, pregiudicato;

3) C. A., nato a Tortona (AL), classe 1991, residente a Voghera (PV), nullafacente, con precedenti di polizia.

Nell’occorso, personale del Nucleo Radiomobile di Stradella, unitamente a quello del 118, interveniva in Broni (PV) ove era stata segnalata la presenza di un uomo con il volto intriso di sangue. Ivi giunti, gli operanti rintracciavano un soggetto, poi identificato nel succitato n.3, in evidente stato confusionale, con il volto tumefatto e il viso completamento ricoperto di sangue per evidenti lacerazioni, oltre ad essere anche palesemente sotto l’influenza di sostanze alcoliche. Questi, nonostante le ferite ed in piena alterazione psico-fisica, colpiva con calci e pugni i componenti della pattuglia, rifiutando ogni tipo di soccorso dal personale medico presente sul posto. Nella circostanza, inoltre, si appurava che, poco prima, lo stesso individuo si era lanciato dal balcone di un’abitazione posta al primo piano della vicina palazzina, ove si trovava in compagnia degli altri due soggetti sopra indicati e di altre persone, nel tentativo di raggiungere subito il sottostante bar per comprare altri alcolici, ma rovinando violentemente a terra e urtando la testa contro il marciapiede, provocandosi le suddette ferite. Contestualmente, sopraggiungevano anche i soggetti di cui ai numeri 1 e 2 sopra indicati, anch’essi in evidente stato di alterazione psico-fisica e sotto l’effetto di sostanze alcoliche, i quali aggredivano, senza alcun motivo, i militari operanti, spintonandoli ripetutamente e minacciandoli di morte. Poco dopo e prima che la situazione degenerasse, grazie al tempestivo arrivo di altri militari della Compagnia di Stradella, gli operanti riuscivano a ripristinare la calma e a bloccare definitivamente i predetti soggetti, traendoli in arresto. Dopo le previste formalità, R. M. e J. V., dopo qualche ora in cella, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni; mentre, C. A. è tuttora piantonato presso l’ospedale di Pavia, ove si trova ricoverato per trauma cranico, con ferite lacero contuse, in attesa di prognosi, non in pericolo di vita. I militari operanti, successivamente visitati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Stradella, riportavano entrambi contusioni e lesioni con una prognosi non superiore ai 20 gg.. L’udienza di convalida è fissata per la mattinata del giorno 08 ago p.v. presso il Tribunale di Pavia.