Intorno alle ore 1.10 del 15 agosto la sala operativa della locale Questura ha inviato le volanti poiché la Polizia Penitenziaria della casa di reclusione “San Michele” ha segnalato la presenza di alcuni soggetti intenti ad asportare delle biciclette all’interno del parcheggio antistante la predetta struttura e di esser riusciti a bloccarne uno sul fatto.

Giunti sul posto, gli agenti hanno notato un gruppetto formato da 5 ragazzi che stava percorrendo in bicicletta, al buio e senza dispositivi di segnalazione,  la statale in direzione Casale Monferrato, e  che alla vista delle Volanti tentava comunque la fuga nonostante la sproporzione dei mezzi di locomozione.

Alcuni dei giovani hanno tentato di proseguire la fuga persino salendo in due su una bici, altri hanno tentato di dileguarsi al buio tra i campi, lasciando cadere il ciclo a terra.

I sei giovani, in totale 3 maschi e 3 femmine, tutti di età dai 20 ai 23 anni, alcuni pregiudicati e annebbiati dall’assunzione di alcolici, di nazionalità italiana, tranne uno di nazionalità  kenyota con permesso di soggiorno, avevano tentato di rubare le bici in uso ai detenuti che usufruiscono dei permessi speciali per lavorare fuori dal penitenziario, varcando l’accesso sbarrato del parcheggio recintato con tanto di avvisi di “limite invalicabile”, “Alt Polizia farsi riconoscere”.

Condotti in Questura per gli accertamenti del caso, i giovani appartenenti alla comitiva delinquenziale hanno dichiarato che una volta giunti alla stazione di Alessandria (alcuni dalla Toscana, altri dall’Emilia Romagna) si stavano dirigendo verso una località tra il Monferrato ed il pavese per prender parte ad un rave party,  ma non avendo ben chiara dove fosse la festa, una volta resisi conto della lontananza dalla località oggetto del  raduno Techno, hanno deciso di appropriarsi delle bici adocchiate attraverso la recinzione del menzionato parcheggio.

I ragazzi, incuranti delle regole, sono stati arrestati per tentato furto pluriaggravato ed hanno trascorso il ferragosto presso le camere di sicurezza della Questura, su disposizione del P.M. di turno.

Questa mattina, all’esito della celebrazione del rito direttissimo, il Giudice ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza nel merito con il rito del c.d. patteggiamento, disponendo l’immediata scarcerazione.

In considerazione dei precedenti a loro carico e del comportamento lesivo della sicurezza e della tranquillità pubblica, il Questore della Provincia di Alessandria ha adottato nei confronti dei 6 giovani la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nella città di Alessandria per la durata di tre anni.