Nella tarda serata di ieri 10 giugno 2016, militari della Compagnia Carabinieri di Stradella, nel corso di mirato servizio coordinato predisposto al fine di contrastare i delitti contro il patrimonio, traevano in arresto in flagranza di reato i sotto elencati cinque soggetti giacché resisi rispettivamente responsabili delle seguenti azioni delittuose:

1)         IN PIEVE PORTO MORONE (PV) : il 25enne C. M. M., il 22enne S.V. e il 21enne M. D. R., tutti di nazionalità rumena, dichiaratamente domiciliati presso un non meglio indicato campo nomadi, ubicato in Legnano (MI), di fatto senza fissa dimora, giacché resisi responsabili di rapina impropria aggravata in concorso in danno di esercizio pubblico. Nell’occorso, alle ore 21:00 circa, personale del Nucleo Radiomobile di Stradella, coadiuvato dai militari della Stazione Carabinieri di Chignolo Po, a seguito di richiesta di pronto intervento per patita rapina, interveniva prontamente nei pressi del bar tabacchi “San Rocco” di Pieve Porto Morone (PV), ove rintracciava e bloccava i predetti individui mentre tentavano di fuggire lungo l’argine del fiume Po. Gli stessi, qualche istante prima, dopo aver distratto il gestore del citato esercizio commerciale, avevano sottratto il registratore di cassa posto sul bancone e contenente l’incasso dell’intera giornata lavorativa. Nella circostanza, la titolare del bar, nel tentativo di impedire il furto, rimaneva impigliata con il collo nel cavo del registratore, venendo trascinata per qualche metro da uno dei malfattori, prima di riuscire a liberarsi. La medesima, poi soccorsa da personale del 118, riportava lesioni giudicate guaribili in gg.3 dal pronto soccorso di Castel San Giovanni. Durante la perquisizione personale, si rinveniva la somma in contanti di euro 700 circa, poi restituita all’avente diritto, unitamente al suddetto registratore cassa, rinvenuto nelle immediate vicinanze. Gli arrestati, dopo le previste formalità, sono stati tradotti e associati presso il carcere di Pavia.

2)         IN PINAROLO PO (PV): il 35enne N. I. D., di nazionalità bulgara, residente a Voghera (PV), celibe, nullafacente, pregiudicato e il 50enne S. S., nato a Pavia e residente a Piacenza, coniugato, nullafacente, giacché resisi responsabili di tentato furto aggravato in concorso. Nell’occorso, alle ore 20:00 circa, personale del Nucleo Operativo e Radiomobile, unitamente ai militari delle Stazioni Carabinieri di Montalto Pavese e Broni, interveniva presso la sede della ditta “Cielle prefabbricati s.p.a.”, ubicata in Pinarolo Po (PV), già sottoposta a sequestro fallimentare dal Tribunale di Pavia, ove sorprendeva i predetti individui mentre tentavano di asportare circa kg.300 di rame, già sfilato dai cavi elettrici e da altri alloggiamenti/macchinari aziendali. I ladri si erano introdotti all’interno della ditta dopo aver tagliato la recinzione perimetrale esterna di pertinenza. Durante la perquisizione, gli operanti rinvenivano anche due borse da lavoro, entrambe contenenti diversi arnesi da scasso e grimaldelli, oltre ad altri attrezzi specifici per tagliare e sfilare i fili di rame, il tutto sottoposto a sequestro penale. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita all’avente diritto. Dopo le previste formalità, gli arrestati sono stati trattenuti all’interno delle camere di sicurezza della Caserma di Stradella, in attesa del rito direttissimo che si terrà nella mattinata odierna presso il Tribunale di Pavia.