Renzo nasce nel 1926 dedicandosi al tiro a segno pur frequentando la facoltà architettura per affermarsi valido professionista; il figlio Giulio, da giovanissimo pratica lo sport natatorio presso la Canottieri Tanaro, punto di partenza per ottenere importanti successi in gare disputate in ogni parte del globo

 

Renzo è già in età giovanile appassionato di tiro a segno, è ben presto inserito nella squadra cittadina dove ottiene ottimi risultati.

Terminata la guerra, con altri giovani volontari, si dedica a rimettere in piedi la sede locale di questa disciplina agonistica, divenendo Consigliere Nazionale, nonché direttore della sezione di Alessandria; con tali qualifiche segue le competizioni di maggior rilievo sia nella, Penisola come nei poligoni internazionali.

Architetto di professionale ha assolto importanti adempimenti, sia in Italia come negli altri Paesi del Globo.

Il facoltoso Re di Libia Idris lo chiama a Tobruq, una ridente cittadina affacciata sulle coste del Mediterraneo, quasi sul confine con l’Egitto per arredare la villa del sovrano; è a Bendasi, quindi Tripoli impegnato a rimettere a nuovo il palazzo Reale della Capitale.

La sua perizia professionale è apprezzata da alcune società italiane, le quali lo inviano in Brasile, Venezuela, in Arabia Saudita, Germania con incarichi di prestigio.

 

Giulio, nato nel 1964, frequenta il Circolo Canottieri Tanaro, sulle sponde dell’omonimo fiume.

La passione per il nuoto lo contagia; è sostenuto, incoraggiato, guidato dall’allenatore Guido Gallo; a soli sette anni arriva terzo assoluto nella categoria giovani, nella disputa dei Campionati Internazionali di Ginevra.

Gli allenamenti quotidiani sono alla Canottieri, la sua seconda casa, tanto da conquistare, nel 1981, il titolo di campione italiano per i 200 metri delfino, seguito questa volta dall’istruttore Karl Fìcenec.

La Sisport Fiat di Torino lo ingaggia, tanto da essere notato dalla Federazione Italiana Nuoto la quale lo seleziona per difendere la nostra bandiera negli USA.

Oltreoceano gareggia anche con i colori della Californiana Mission Viejo Natadores, laddove miete importanti successi.

Giulio torna in Penisola atteso dal gruppo sportivo Fiamme Gialle di Roma; compete per la conquista del suo primo titolo riservato al Campionato Italiano delle   Società, con lo sbaraglio di parecchi concorrenti.

Le vittorie agonistiche sono parecchie, ha conseguito, nell’arco della sua attività sportiva giovanile undici medaglie d’oro, quattro d’argento, cinque di bronzo, acquisite nei campionati juniores.

L’attività agonistica, sviluppata nel Nuovo Continente, è stata per Giulio la più soddisfacente in quanto ha attuato il record californiano di 200 yard delfino, al compimento del diciottesimo anno, concretizzando il successo con il massimo titolo nei Campionati Studenteschi Nazionali negli USA.

Tornato in Patria s’afferma in eccellenti posizioni nei 200 metri delfino, pur distinguendosi con buone posizioni negli altri stili, un incremento dei podi e, con essi la realizzazione di prestigiosi premi in oro, argento. bronzo.

                                                                           Franco Montaldo