Com’è fare l’attore? Perché ognuno di noi ha un debole per qualcuno dei divi cinematografici? Sono alcune delle domande alle quali verrà data una risposta venerdì 8 aprile alle ore 21, nella sala consiliare del comune di Volpedo, in Piazza Libertà 26, dove si terrà una serata dal dal titolo “La realtà nella finzione – storia della professione dell’attore cinematografico dalle origini ai giorni nostri”, tenuta da Sofia Falchetto e Davide Novello, due laureati in cinema e appassionati della settima arte, che con supporti multimediali faranno vedere l’evoluzione dell’arte della recitazione cinematografica.

Tutti abbiamo almeno una volta scelto di vedere un film per via della bravura o della bellezza degli attori protagonisti – fa notare Sofia Falchetto – ognuno ha un debole per una star in particolare a causa del suo carisma o del fascino derivante dai personaggi che interpreta, e spesso gli attori sono così bravi nel loro lavoro che questo ci sembra una delle cose più naturali del mondo. Ma quanto conosciamo questa professione? La realtà è che dietro all’arte della recitazione cinematografica c’è uno studio complesso e faticoso, che comporta un affinamento sia sul fisico, che di ricerca psicologica, per permettere all’attore di calarsi completamente nella parte che devono interpretare”.

E per spiegare meglio questi concetti, i relatori, faranno uso di aneddoti, spesso divertenti e a volte emblematici. L’ingresso è libero e aperto a tutti.