Tornano le Invasioni Digitali, ne sono previste 4 nella zona di Tortona

Nate nel 2013 da una idea di Fabrizio Todisco e Marianna Marcucci, le invasioni digitali si propongono di raccontare il territorio attraverso i socialnetwork, sono un progetto digitale ma anche un progetto umano, in grado di generare comunità.

Gli invasori digitali sono invasori amici, utenti della rete (ma ormai chi non lo è più?) che al grido di #LiberiamoLaCultura portano una serie di vantaggi al museo, al territorio e quindi anche alla comunità locale che lo abita:

  • Tutelando i beni culturali;
  • Promuovendo l’uso delle nuove tecnologie. Imparare divertendosi ad utilizzare i social network per realizzare un prodotto e non solo come passatempo;
  • Rilanciando la passione per la cultura, che diventa esperienza. Il consumatore diventa anche produttore di contenuti. Nasce la figura del prosumer, parola inglese che significa produttore e consumatore insieme;
  • Avvicinando le nuove generazioni alla cultura. I più giovani si basano quasi esclusivamente su internet per informarsi, se i musei non sono presenti sui social media rischiano di diventare sconosciuti ai millenials, coloro che sono nati dopo l’anno 2000;
  • Facendo conoscere e generando il senso di appartenenza verso il museo alla popolazione locale, una fetta di utenza molto importante che, se coinvolta, diventa un bene immateriale per il museo;
  • Generando marketing territoriale, intercettando la comunità di professionisti e appassionati di viaggi e cultura;
  • Diventando una risorsa per il turismo.

All’atto pratico le Invasioni Digitali non sono altro che visite guidate gratuite nei luoghi di cultura. Come detto, in una modalità di visita attiva: ad ognuno dei partecipanti viene chiesto di fare un racconto dell’esperienza che ha vissuto: foto e video ma anche carta e penna sono gli strumenti utilizzati dagli invasori. Una pratica vista di buon occhio anche dal MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) che ogni anno dà il suo patrocinio.

Le invasioni digitali previste a Tortona e tortonese si sviluppano su due giornate: sabato 30 aprile e sabato 7 maggio.

Per garantire la possibilità di partecipare a questa iniziativa ai turisti, le giornate tortonesi proseguiranno, le domeniche successive, nell’adiacente distretto del novese, facente capo a Novi Ligure.

Due week-end culturali da trascorrere alle porte del Piemonte.

Ecco le date:

Sabato 30 aprile 2016 Tortona/domenica 1 maggio Novi Ligure.

  • 30/4/2016 ore 10:30 – Invasioni a il Divisionismo Pinacoteca Fondazione C.R. Tortona;
  • 30/4/2016 ore 15:00 – Invasioni ai Musei Pellizza da Volpedo;
  • 1/5/2016 ore 10:30 – Invasioni digitali alla Casa Gotica di Arquata Scrivia
  • 1/5/2016 ore 15:00 – Invasioni digitali ai tesori di Gavi

 

Sabato 7 maggio 2016 Tortona/domenica 8 maggio Novi Ligure.

  • 7/5/2016 ore 10:30 – Invasioni a Casa Coppi Castellania
  • 7/5/2016 ore 16:00 – Invasioni a Museo Diocesano di Tortona
  • 8/5/2016 ore 10:30 – Invasioni digitali a Libarna, scene di vita nella città romana
  • 8/5/2016 ore 15:00 – Invasioni digitali ai tesori di Novi Ligure