Pensavano di farla franca, approfittando dell’effetto sorpresa, ma dopo qualche ora dal furto sono stati rintracciati dalla Polizia Ferroviaria e denunciati.

E’ accaduto nella tarda serata del 18 marzo scorso, su di un treno regionale proveniente da Torino e diretto a Genova: vittima una signora, abitante nella provincia di Genova che stava facendo rientro a casa, con al seguito la sua borsa da lavoro al cui interno erano custoditi un computer e due chiavette USB, contenenti i dati riguardanti la sua professione.

All’atto della prevista fermata presso la stazione di Serravalle Scrivia, la donna ha visto un giovane extracomunitario salire sul treno e, in modo repentino, afferrare la sua borsa appoggiata accanto al suo sedile per poi dileguarsi velocemente. La donna ha subito chiesto aiuto a personale FS che a sua volta ha informato dell’accaduto il Posto Polfer di Novi Ligure.

Gli Agenti della Polizia Ferroviaria, acquisita una prima descrizione del ladro, hanno subito visionato le immagini fornite dalle telecamere installate nella stazione di Serravalle, individuando due giovani ripresi mentre di corsa percorrevano i corridoi dello scalo; uno di loro, molto somigliante all’autore del furto, è stato riconosciuto dai poliziotti come una persona già nota alla Polfer  per i suoi precedenti.

Le ricerche subito avviate nelle zone prospicienti la stazione di Serravalle e proseguite nella mattinata del giorno successivo hanno permesso agli Agenti di rintracciare i due personaggi, entrambi di nazionalità marocchina, riconosciuti come i due individui ripresi dalle telecamere. Uno di loro, un ventenne residente a Serravalle, pregiudicato per reati contro il patrimonio  ed in materia di stupefacenti ha ammesso di essere l’autore  del furto  ed ha indicato alla Polfer il luogo ove erano stati nascosti gli oggetti rubati, consentendone il recupero.

Nel corso della perquisizione personale, il giovane è stato trovato in possesso di una trentina di grammi di hashish, suddivisa in frammenti rettangolari di piccole dimensioni, occultati nella biancheria intima.

L’individuo è stato denunciato per furto aggravato in concorso ed illecita detenzione di sostanze stupefacenti; il suo complice, 25 anni, sprovvisto di documenti, è stato anch’egli denunciato per furto in concorso. Da un’attenta ricostruzione dell’episodio, infatti, la Polfer ha accertato  che l’individuo aveva atteso il suo connazionale sul binario, mentre costui si impossessava della borsa, prendendo poi in consegna la refurtiva per permettere al complice di allontanarsi senza destare sospetti.

Il computer ed i relativi accessori sono stati riconsegnati alla legittima proprietaria che ha ringraziato gli Agenti per il loro tempestivo e sollecito intervento