Riportiamo di seguito dal Piano degli interventi per il prossimo triennio, quello che La Giunta-Bardone vorrebbe fare per migliorare la sicurezza in cità.

 

Azione di governo 2 – Tortona Città protetta

L’azione di governo mira a sviluppare e garantire da un lato la coesione sociale, intesa come una situazione d’insieme in cui i cittadini condividono un sentimento di appartenenza e di inclusione, partecipano attivamente alla vita pubblica, riconoscono e rispettano le differenze, godono di una relativa equità nell’accesso ai beni e servizi pubblici e nella distribuzione del reddito e della ricchezza, e dall’altro la sicurezza, intesa come rispetto delle regole, tutela dei beni comuni, contrasto ad ogni forma di illegalità e a tutti i comportamenti che mettono a repentaglio la convivenza sociale e l’incolumità pubblica.

Si opererà, inoltre, per il miglioramento delle procedure e della relazione con il cittadino, soprattutto in relazione alla gestione delle procedure sanzionatorie, che si avviano con l’accertamento e l’applicazione da parte della Polizia Locale delle sanzioni pecuniarie e delle sanzioni accessorie per infrazioni al Codice della Strada, Regolamenti comunali e altre disposizioni di legge.

Proseguirà l’impegno amministrativo ed operativo nella pianificazione gestionale ed organizzazione delle emergenze Protezione Civile, anche alla luce dell’estensione del COM 10 operata nel 2014 dalla Prefettura di Alessandria, che ha visto ampliarsi notevolmente le competenze del Comune di Tortona.

Indirizzi strategici

2.2 Proseguire l’attività amministrativa ed operativa del COM di Protezione Civile, mirata alla redazione del Piano Comunale e all’ampliamento dell’attività del Gruppo Comunale di Protezione Civile, prevedendo costanti esercitazioni operative sulle diverse tipologie di rischio.

2.3 Incrementare la video sorveglianza soprattutto nei pressi della stazione e dei parchi pubblici, rimodulando il sistema di telecamere esistente e prevedere un’azione di coordinamento tra le Forze di Polizia presenti sul territorio per l’utilizzo in modo efficiente ed efficace del sistema.

2.4 Favorire la vivibilità della città, perseguendo l’accattonaggio, in particolare con animali, ed ogni altra forma di infrazione, seppur non in contrasto con le leggi vigenti, non conforme al rispetto delle regole del vivere sociale.

2.5 Potenziamento del Corpo di Polizia Municipale e riorganizzazione dei servizi operativi a favore della collettività.

 

Azione di governo 2 – Tortona Città protetta

 

 

INDIRIZZO STRATEGICO

2.2 Proseguire l’attività amministrativa ed operativa del COM di Protezione Civile, mirata alla redazione del Piano Comunale e all’ampliamento dell’attività del gruppo Comunale di Protezione Civile, prevedendo costanti esercitazioni operative sulle diverse tipologie di rischio.

OBIETTIVI OPERATIVI

2.2.1 Redazione del Piano Comunale di Protezione Civile 2016

Avviare le procedure di affidamento dell’incarico di redazione del Piano Comunale di Protezione Civile obbligatorio per legge e volto a disciplinare le procedure di intervento sui diversi scenari di rischio presenti sul territorio, in modo da renderle, nella fase emergenziale, più efficaci ed efficienti.

2.2.2 Esercitazioni operative del Gruppo Comunale 2016 – 2018

Realizzare con sistematicità esercitazioni di protezione civile atte alla verifica delle procedure previste nel Piano Comunale e dei mezzi ed attrezzature a disposizione dei volontari. Incentivare anche la partecipazione dei volontari del gruppo comunale ad esercitazioni o vere calamità che dovessero verificarsi al di fuori del territorio comunale, al fine di arricchire la propria esperienza operativa direttamente sul campo ed in condizioni di emergenza. Documento unico di programmazione 2016 – 2018 (D.Lgs. 118/11)

INDIRIZZO STRATEGICO

2.3 Incrementare la video sorveglianza soprattutto nei pressi della stazione e dei parchi pubblici, rimodulando il sistema di telecamere esistente e prevedere un’azione di coordinamento tra le Forze di Polizia presenti sul territorio per l’utilizzo in modo efficiente ed efficace del sistema.

OBIETTIVI OPERATIVI

2.3.1 Protocollo d’Intesa con le Forze di Polizia per l’utilizzo della videosorveglianza

2016

Sarà proposto al Prefetto di Alessandria un Protocollo d’Intesa da sottoscrivere con tutte le Forze dell’Ordine presenti nel territorio tortonese, volto a disciplinare l’utilizzo e l’estrapolazione dei filmati della videosorveglianza per esigenze di polizia nel pieno rispetto della normativa vigente in materia.

2.3.2 Centralizzazione prima periferia 2016

Attualmente le telecamere del sistema di videosorveglianza collocate lungo la circonvallazione cittadina archiviano le riprese in locale attraverso apposito sistema di registrazione e potrebbero, quindi, essere soggette a guasti che ne impediscono la visualizzazione. Occorre prevedere che le immagini possano essere archiviate direttamente nel server della centrale operativa del Comando di Polizia Municipale.

2.3.3 Collaborazione con RFI per ampliamento videosorveglianza stazione cittadina

2016 – 2017

Coinvolgere RFI per raggiungere l’obiettivo di coprire con il sistema di videosorveglianza il sottopassaggio ferroviario adiacente al movicentro e le aree limitrofe alla stazione attualmente sorvegliate da solo due telecamere.

2.3.4 Avvio centralizzazione nelle frazioni 2017 – 2018

In ogni singola frazione del territorio comunale sono presenti telecamere di videosorveglianza che registrano in locale le immagini riprese, che possono essere visionate dagli operatori di Polizia Municipale solamente recandosi presso il sito e collegandosi ad esse con un pc portatile. Detta caratteristica tecnica non consente una costante verifica della funzionalità del sistema e, quindi, la garanzia della registrazione. Occorre avviare un processo di centralizzazione del sistema presso il Comando di Polizia Municipale, per evitare dette problematiche e garantire tempestività di intervento.

 

2.4.1 Revisione Regolamento di tutela animalista 2016

Occorre modificare il nuovo Regolamento di tutela animalista, nel quale è stata istituita la figura del garante degli animali, adattandolo alle procedure sanzionatorie previste dalla normativa vigente, così da consentire alla Polizia Municipale l’applicazione della norma regolamentare. Documento unico di programmazione 2016 – 2018 (D.Lgs. 118/11)

 

2.4.2 Adeguamento Regolamento di Polizia Urbana 2017

INDIRIZZO STRATEGICO

2.5 Potenziamento del Corpo di Polizia Municipale e riorganizzazione dei servizi operativi a favore della collettività.

OBIETTIVI OPERATIVI

2.5.1 Rimodulare il Progetto del Vigile delle Frazioni 2016

Si persegue l’obiettivo del presidio frazionale, senza tuttavia prevedere delle postazioni e giornate fisse per le singole frazioni, così da non offrire riferimenti certi a quanti si recano in frazione per delinquere e consentendo comunque ai cittadini di avere il servizio di controllo del territorio periferico.

2.5.2 Ottimizzare gli interventi in materia di presidio del territorio 2016 – 2017

Verrà rivisto il servizio appiedato di controllo del centro storico mediante una suddivisione dello stesso centro storico in aree più funzionali e facilmente controllabili dagli operatori di polizia municipale.

2.5.3 Potenziare le attività di educazione stradale 2016 – 2018

L’attività di educazione stradale ormai consolidata all’interno delle scuole cittadine sarà intensificata in quanto tramite essa i cittadini in giovane età potranno essere formati ed educati nel rispetto delle regole comuni per una crescita responsabile della collettività.