Nessun giornale lo ha scritto, ma rassicuriamo subito che non si tratta di un pesce d’aprile: é semplicemente quello che si desume dalle parole che l’assessore Gianfranco Semino ha detto nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Tortona, registrate e online.

Peccato che a vedere (e sentire) il consiglio comunale di Tortona in streaming ci fossero soltanto 12 persone e che molti nostri colleghi che hanno ascoltato la seduta, non siano stati attenti o per scelta editoriale non abbiano riportato le considerazioni dell’assessore.

E’ vero, il discorso di Semino è stato lungo e articolato, ma il buon giornalista dovrebbe saper cogliere anche le sfumature, specie in discorsi come questi. Noi lo abbiamo già fatto due volte con la vicenda della pulizia dei portici e delle foglie (anche in questo caso non ci risulta che la questione sia stata riportata da altri giornali) e continuiamo oggi.

Semino ha ipotizzato un forte aumento della tassa sulla spazzatura dovuto al grande investimento che Gestione Ambiente (la società che raccoglie i rifiuti di Tortona e Novi) effettuerà per avviare la raccolta porta a porta.

“Si tratta di 21 milioni di euro di investimento – ha detto Semino – di cui 13 per il bacino di Tortona ed i restanti per quello di Novi Ligure.”

Alla domanda avanzata dal Movimento Cinque Stelle su chi pagherà i costi di questo nuovo sistema di raccolta Semino ha risposto testuale: “Si pagherà in base al peso e dal 2017 gli esattori non saranno più i Comuni ma la società incaricata (Gestione Ambiente formata dai Comuni di Tortona e Novi Ligure – ndr). A regime sarà tariffa unica per tutti i cittadini. Il costo di investimento sui 2 anni che supera 21 milioni di euro (13-14 milioni solo per il Tortonese ). Nella   prima fase si avrà una lievitazione dei costi tariffari medi e poi dopo (ma non si sa quando e lo steso Semino ha posto seri dubbi che possano essere ammortizzati in due anni – ndr) avremo diminuzione costi.

Forse non saranno sufficienti due anni.”

Per capire a cosa andranno incontro i Tortonesi è bene ricordare che la spesa annuale per la raccolta dei rifiuti su tutto il territorio tortonese, se non andiamo errati è di 5 milioni di euro. L’investimento che si andrà a fare è di due volte e mezzo la spesa e dovrà essere ammortizzato in due anni per cui, se la matematica non è un opinione è facile prevedere che la tassa sulla spazzatura raddoppierà.

Anche perché la legge prevede che i costi per la raccolta dei rifiuti saino a totale carico dei cittadini.