Giuseppe nasce in Alessandria nel 1924, cresce con la mente ai motori è in officina fin dal 1939, un bel regalo per il compimento del quindicesimo anno d’età

La passione per il mondo dei motori è immensa, in particolare per i giovani nati negli anni in cui il rombo inizia a colpire le orecchie, così il nostro Giovanni mai abbandonerà le ricerche nel campo affascinate del mondo delle corse, un cammino iniziato a soli 15 anni per diventare preparatore, costruttore di mezzi da competizione con applicazione, prove, esperimenti.

Il nostro giovane trascorre le giornate in officina, nel contempo s’interessa agli studi di meccanica perfezionando la pratica con le teorie apprese nelle scuole serali.

La seconda guerra mondiale è l’occasione per conoscere l’Aviazione, laddove  concentra l’attenzione sui motori avio, segue con profitto i corsi sui propulsori, tanto da conseguire il brevetto di pilota.

Terminato il conflitto rientra nella sua Alessandria per aprire, nel 1945, un’officina tutta sua in cui s’impegna professionalmente alla riparazione di autocarri militari, con il pensiero alle competizioni sportive; in attesa corre sulle due ruote spinte da congegni da lui stesso assemblati.

Gli amici ben presto diventano affezionati frequentatori dell’officina, una buona occasione per preparare personalmente gli apparati per le automobili iscritte alla Mille Miglia, una disputa non facile, dove sono messe a dura prova uomini, mezzi eppure Giovanni riesce con ottimi risultati.

Le auto da turismo sono preparate verso gli anni cinquanta, quando il nostro meccanico predispone dispositivi per correre in salita, su pista, tanto da conseguire ragguardevoli affermazioni sia nella Penisola, come in contese a livello  internazionale.

Sono gli anni in cui iniziano a correre, su appositi circuiti, i go – kart, piccoli aggeggi muniti semplicemente di 4 ruote, telaio, motore, sterzo, i più sofisticati hanno pure il cambio, un mezzo importante per Giovanni sempre interessato alle novità da sperimentare, uno sprono per arricchire le esperienze maturate in meccanica, un fronte nuovo in cui cimentare la propria bravura, sia sul piano tecnico come su quello commerciale.

L’esordio arriva con la progettazione, la costruzione di monoposto predisposte per formula Monza, mosse da propulsori compresi fra i 500 e 850 c.c. con i quali si aggiudica parecchi campionati italiani, per dominare nel settore delle corse.

Il suo cavallo di battaglia sono le auto sportive di piccola cilindrata delle categorie 700, 850, 1000 da impegnare su percorsi sia in salita e/o su pista; da qui nasce l’interesse per la formula 3, un breve passo in quel settore su cui fonda l’attenzione principale per conquistare il primo posto assoluto sul prestigioso circuito di Montecarlo, vittoria importante per la sua attività, tanto da elaborare mezzi per la facoltosa clientela dell’Europa intera.

Le auto approntate da Repetto sono sui podi per parecchi anni, il suo nome è conosciuto in tutto il globo, riportato nell’Album Grandi Preparatori Italiani.

La  Ford lo considera l’Elaboratore Ufficiale dei suoi mezzi destinati alle gare sia su pista come per i rally; miete successi per cimentarsi nella categoria Turismo, un occasione tale da focalizzare l’attenzione alla classe 2000, settore in cui non manca di ottenere importanti consensi nei Paesi del nostro Continente, forse anche oltre.

 

                                                                     Franco Montaldo