Durante la scorsa notte, a Scaldasole, i carabinieri  della Compagnia Carabinieri di Stradella, nell’ambito del servizio provinciale coordinato disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Pavia in occasione delle prossime festività’ pasquali, hanno arrestato:

-) S. C., classe 1970, nato a Gravina di Catania (CT) e residente a Tremestieri Etneo (CT), convivente, nullafacente, pregiudicato;

-) S. C., classe 1975, nato e residente a Catania, coniugato, nullafacente, pregiudicato;

-) R. F., classe 1969, nato a Catania e residente a San Giovanni la Punta (CT), coniugato, nullafacente, pregiudicato.

Nella circostanza, il personale operante, intorno alle ore 01:30, a seguito di alcune telefonate che segnalavano la presenza di persone sospette aggirarsi nel territorio comunale di Scaldasole, si recava presso quel centro abitato, ove sorprendeva tre individui intenti a scardinare la porta in alluminio posta a protezione dell’accesso laterale del locale ufficio postale. Nonostante l’immediato tentativo di fuga, due dei tre soggetti venivano subito rintracciati e bloccati, mentre un terzo soggetto riusciva a dileguarsi tra le campagne limitrofe. Verso le ore 04:00 successive, durante le continuative ricerche, i militari rintracciavano e bloccavano anche l’ultimo complice, mentre questi cercava di salire a bordo della propria autovettura, una Fiat Punto di colore scuro, già nascosta nei pressi del vicino cimitero. A seguito della perquisizione personale e veicolare, si rinvenivano diversi grimaldelli, un cannello da taglio completo di tubi e bombole, un piccolo saldatore e una bomboletta di vernice.

Il veicolo e gli arnesi da scasso sono stati sottoposti a sequestro penale e debitamente custoditi. Gli arrestati, dopo le formalità’ di rito, sono stati trattenuti presso queste camere di sicurezza in attesa del rito per direttissimo, fissato per la mattinata odierna. Si presume che l’intenzione dei malviventi, una volta entrati all’interno dell’ufficio postale, fosse quella di forzare la cassaforte, potendo così derubare il denaro in essa contenuto. Circostanza impedita grazie alle corrette segnalazioni dei cittadini e al pronto intervento del personale impiegato nel servizio di prevenzione e vigilanza.