Il Comitato Polveri della Provincia di Alessandria, sulla base dei dati rilevati, che denotano un sensibile abbassamento della concentrazione di PM10, ha comunicato la sospensione del livello di allarme 1.

Anche sulla Città di Tortona i dati relativi al mese di febbraio evidenziano una diminuzione delle concentrazioni di PM10, in particolare il 10 febbraio si è registrato il valore positivo di 9 µg/metro cubo.

“L’Amministrazione Comunale – recita una nota del Comune di Tortona giunta in redazione oggi, venerdì – ritiene tuttavia opportuno mantenere ancora in vigore l’ordinanza che stabilisce la temperatura degli edifici e il tempo di mantenimento della stessa, in quanto, di fatto, impone comportamenti che dovrebbero essere già abitualmente adottati per migliorare la qualità dell’aria e preservare l’ambiente della nostra Città. ”

Contestualmente la Giunta Comunale ha dato mandato agli Uffici di predisporre la modifica della deliberazione del 2009 con la quale a suo tempo venivano definite le misure da adottarsi in presenza di episodi acuti di inquinamento atmosferico sul territorio comunale, stabilendone le relative modalità di attuazione.

“L’attuale Amministrazione ritiene infatti opportuno recepire le più recenti indicazioni ministeriali e migliorare l’applicabilità e l’efficacia di tale atto in ragione delle osservazioni e dell’esperienza maturata in questi ultimi anni sulla Città di Tortona – continua la nota –  introducendo ad esempio, per il grado minimo di allarme, livello 1, la riduzione delle temperature massime di riscaldamento, con invito a non bruciare biomasse e la riduzione del limite di velocità nel centro urbano di 20 Km orari, rimandando invece all’allarme intermedio, livello 2 la restrizione del blocco del traffico nel centro storico. Le condizioni meteorologiche degli ultimi giorni – hanno migliorato le condizioni dell’aria, ma occorre mantenere alta l’attenzione su una problematica ambientale così delicata come quella delle polveri sottili. Per questo motivo approveremo in giunta un provvedimento che migliori potenziandoli gli interventi emergenziali da porre in essere in caso di allarme da inquinamento atmosferico.”