Franco Rangone assume il nome d’arte di Franco Ragona su iniziativa dell’Ufficio Marketing della Meazzi SpA l’azienda dedita compiutamente alla diffusione della musica Specializzata nella distribuzione di strumenti musicali

Il nostro Franco ha superato l’esame alla radio, come s’è osservato nel precedente profilo, un esame brillantemente sostenuto per avere le porte aperte alla televisione.

Il primo esordio avviene nell’ottobre del 1965, nella trasmissione “Un pretesto per Cantare”, a cui segue “Un carnet di musica”, entrambe apprezzate dagli spettatori televisivi.

Ora è Zurigo ad attrarre il nostro cantante per partecipare al nono “Festival della Canzone Italiana”, accanto ad artisti del livello di Nunzio Gallo, Rita Pavone con tant’altri personaggi illustri, senza dimenticare l’alessandrino Don Mico; sulle sponde del fiume Limmat, in Svizzera, tornerà il mese successivo per partecipare in TV a “Il Canzoniere”. La musica jazz ha uno sviluppo notevole in Alessandria, precisamene al Dollar Club, un’opportunità per il nostro Franco di diventare interprete di spicco con altri musicisti da Gianni Coscia, a Dino Piana, passando per Gianni Basso, ecc….

Il ritmo è sempre nelle sue vene di musicista per cui trasforma la sua abilità in bassista ove compete fieramente con grossi nomi della musica leggera.

La vocazione di Franco è sempre il canto. Lo attrae! Interpreta le più suggestive canzoni del momento senza temere i colleghi magari più conosciuti, tanto da essere allineato al pari di interpreti assai più famosi, per merito della sua innata calorosa voce.

La musica tutta è sempre nei suoi pensieri dominanti, su questo fronte consegue il diploma nel nostro Conservatorio, una marcia in più per esprimere tutto il suo sentimento nei confronti dell’arte dei suoni.

Il secondo disco di Franco è inciso nella primavera del 1966, l’anno in cui ha intravisto come suo paroliere personale l’amico Ugo Boccassi, autore di parecchi testi di canzoni inserite nei palinsesti dei programmi RAI.

Un altro successo arriva con la “ Seconda Mostra Internazionale di Musica Leggera”, diffusa sul piccolo schermo come “Gondola d’argento”. L’interpretazione di Franco è suggestiva da meritare il vertice della classifica; è al fianco di artisti del livello di Renato Rascel, Ornella Vanoni, Bruno Lauzi, Mina, Gino Paoli, ed altri nomi conosciuti al grosso pubblico.

Alessandria è ricorrente nel mondo della musica leggera, molte riviste platinate parlano di questo scorcio di Piemonte, culla di Franco Ragone; così “Marie Claire” ne sottolinea la sua riservatezza, le ragguardevoli capacità giustamente apprezzate, Franco sa rimanere discretamente al suo sposto.

Il lettore avrà modo di scoprire altri momenti interessanti nel prossimo profilo, tracciato per questo discreto musicista alessandrino.

Franco Montaldo