La convocazione che l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta ha fatto ai sindaci dell’acquese guidati da Enrico Bertero per il 9 febbraio, che potete leggere in altra parte del giornale, rischia di essere un pugno nello stomaco per i tortonesi che sono stati tagliati fuori da una possibile trattativa e hanno visto l’ospedale smembrato e spolpato dei suoi reparti, ma é soprattutto un pugno nello stomaco alla  politica del Partito Democratico e nel Partito Democratico.

I tre sindaci dei maggiori comuni del Tortonese (Tortona, Castelnuovo Scrivia e Pontecurone) infatti sono esponenti del Partito Democratico, ma sono stati dimenticati dal potere regionale, perché?

Perché Saitta preferisce parlare coi sindaci del Centro Destra e non con quelli del Centro Sinistra, coalizione di cui lui fa parte?

E i fantomatici comitati in  difesa dell’ospedale che avevano fatto tanto parlare di loro, che fine hanno fatto?

Tutta la vicenda é poco chiara, c’é qualcosa che ci sfugge e non riusciamo a capire perché Tortona sia stata così bistrattata a livello regionale