muliere QMolti sono gli impegni portati avanti in campo urbanistico dal Comune di Novi Ligure nel 2015..

Lo afferma lo stesso Comune nella relazione di  fine anno.

“Dopo l’approvazione dei criteri sulla legge 106/2011 – si legge nella relazione -, sono già stati rilasciati alcuni permessi in deroga ed altri ancora sono in corso di istruttoria. Si è provveduto all’approvazione ed alla stipula delle convenzioni per le modifiche dell’area Euronovi – con l’anticipazione delle opere di parcheggio pubblico in via Ovada e del complesso commerciale “Ex Saflan” – e per la realizzazione della rotatoria di fronte l’ex stabilimento Vosa.

E’ in fase di istruttoria, presso i competenti uffici regionali, il Piano di Assetto idrogeologico, rivisitato a seguito degli eventi alluvionali dello scorso anno ed è in corso di redazione la variante strutturale delle aree extraurbane a completamento degli studi e degli elaborati già predisposti per la zona collinare.

Si tratta per entrambi i Piani, ma in particolare per la variante strutturale, di un impegno importante che servirà a valorizzare il nostro territorio, non solo dal punto di vista agricolo, ma anche sotto il profilo della rilevanza naturalistica ed ambientale.

Nella direzione di evitare il consumo di suolo agricolo, la variante rafforza l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale di orientare la propria pianificazione verso la riqualificazione e la rigenerazione delle aree urbane, puntando sul riuso di edifici e di spazi pubblici.

In ambito urbano, l’assestamento di bilancio ha stanziato i fondi  necessari ad attivare consulenze o incarichi specialistici per la redazione della variante urbana.

Propedeutica alla variante rimane la riprogettazione del Programma degli Interventi dell’area Z3, ormai completata, di prossima discussione nelle competenti sedi tecnico- politiche, programma che prevede la vendita attraverso apposito bando, degli immobili della Cavallerizza e degli immobili adiacenti. La riprogettazione dell’area con il mantenimento delle piazze e la non edificazione delle aree di proprietà comunale di via Pietro Isola, consente di disporre di un badget di diritti edificatori che potranno essere ridistribuiti in città, anche in funzione delle esigenze dei cittadini e nel rispetto più generale degli interessi pubblici.

 

Per quanto concerne l’ambiente, uno dei punti principali affrontati riguarda la graduale attuazione degli obiettivi contenuti nel PAES (Piano di Azioni per l’Energia Sostenibile). Alla fine di settembre, infatti, il Consiglio Comunale ha approvato la proposta di project financing avanzata da Acosì che prevede, tra le altre cose, una rete di teleriscaldamento e opere di riqualificazione edilizia ed impiantistica termica a forte risparmio energetico per gli edifici comunali.

Altro tema di grande rilevanza è il nuovo piano rifiuti. Attualmente i Sindaci del territorio stanno per vagliare i piani industriali delle società di raccolta. Il nuovo sistema dovrà essere avviato nel bacino entro il 31 dicembre 2016 e dovrà andare a regime nel giugno 2018.

Sempre in campo ambientale – conclude la relazione del Comune –  l’Amministrazione comunale nei primi mesi del nuovo anno promuoverà un altro Energy Day, mirato in modo specifico alla riqualificazione energetica degli edifici esistenti.”

2 gennaio 2015