cisa- QIl Consorzio Intercomunale Servizi Assistenziali (Cisa) del Tortonese cercherà riprendere il discorso delle Borse lavoro, per chi si trova in gravi difficoltà economiche, interrotto a causa di ostacoli normativi emersi nel corso di questi ultimi anni.

E’ stato deciso durante l’ultima assemblea dei sindaci.

“L’obiettivo – dicono al Cisa  -è quello di strutturare un nuovo percorso di reinserimento nel mondo del lavoro di soggetti che a causa della crisi si trovano in gravi difficoltà economiche. Durante questo percorso formativo e lavorativo le persone impiegate riceveranno una formazione specifica per lo svolgimento delle attività oggetto dei diversi interventi e avranno la possibilità di implementare le loro capacità nello svolgimento delle mansioni per accedere in futuro a diverse offerte occupazionali del nostro territorio.”

Per quanto riguarda gli anziani, invece, il Cisa intende rilanciare Sportello per anziani malati di Alzheimer e per i loro familiari. Allo sportello Alzheimer è stata assegnata una doppia funzione: a) quella di accogliere, informare e inviare ai servizi presenti sul territorio i malati di Alzheimer e i loro familiari; b) il compito di sostenere attraverso colloqui psicologici di sostegno i familiari dei soggetti malati di Alzheimer. Lo sportello accompagna inoltre i familiari dei malati di Alzheimer e il malato stesso durante tutto il percorso di assistenza attraverso i diversi servizi socio sanitari che si susseguiranno nella cura e nell’assistenza dell’anziano.

Contestualmente il CISA si impegnerà sul fronte della progettazione per tentare di accedere, seppur consapevoli delle grandi difficoltà presenti, ai Contributi Europei per sostenere progetti di più ampio respiro a sostegno della domiciliarità delle persone non autosufficienti, degli adulti in difficoltà economiche e dei giovani che cercano di entrare nel mondo del lavoro.

“Inoltre -concludono al Cisa – vogliamo anche evidenziare che con il trasferimento del Tribunale da Tortona ad Alessandria il CISA deve provvedere ad organizzare con le risorse a disposizione un Ufficio Tutele per tutti quei cittadini privi di rete sociale per cui viene disposta dal giudice la nomina di un Amministratore di Sostegno.”

30 giugno 2015