Maria Grazia Sordi

Maria Grazia Sordi

Nello scorso articolo abbiamo visto alcune tipologie di disturbi sessuali, ora vediamo come si possono curare.

Innanti tutto è necessario escludere origini organiche e per questo è fondamentale confidarsi col proprio medico.

Una volta escluse le cause organiche e chimiche (dovute ad uso e abuso di farmaci, alcol, droghe ecc.), si possono affrontare quelle psicologiche.

I problemi sessuali femminili più diffusi riguardano quelli del desiderio, dell’eccitazione, del dolore e dell’orgasmo. I problemi sessuali maschili più diffusi riguardano la disfunzionalità erettile e l’eiaculazione precoce.

La cause psicologiche possono essere le più diverse. E’ necessario ricostruire una attenta anamnesi per verificare la presenza di molestie, traumi psichici, abusi o negative esperienze sessuali pregresse, idee distorte sulla sessualità, ansia e stress, difficoltà all’ascolto dei propri bisogni, sensi di colpa e conflitti, deficit nell’accettazione di sé e del proprio corpo e della propria sessualità, blocchi interiori, ansia da prestazione, timore del rifiuto ecc.

Spesso i traumi psichici sono rimossi dal livello della consapevolezza, per cui il soggetto non ricorda di averne subiti. E’ grazie a tecniche quali la psicoterapia ipnotica che è possibile recuperare i traumi psichici ed elaborarli in modo da liberare la persona dal sintomo invalidante.

In questi casi, infatti, un intervento puramente medico e/o sessuologico senza una rielaborazione del trauma che origina il problema, è fallimentare e rischia, nella migliore delle ipotesi, di “spostare” il sintomo su un’altra area (organica o psichica).

Nella terapia dei disturbi sessuali si possono utilizzare tecniche di rilassamento che aiutano a scaricare l’eccesso di carico emotivo e la tensione muscolare all’origine di contrazioni involontarie (come quelle che causano vaginismo e dispareunia) , aiutano ad armonizzare corpo e mente predisponendo all’incontro col partner in una dimensione più spensierata e allo stesso tempo più consapevole.

 

ALTRI DISTURBI SESSUALI

 

Disturbi dell’Identità di Genere

I Disturbi dell’Identità di Genere sono caratterizzati da intensa e persistente identificazione col sesso opposto, spesso con esordio nella fanciullezza, associata a disagio psichico riguardante la propria associazione sessuale.

 

Le Perversioni Sessuali

Tra le Perversioni Sessuali troviamo le seguenti categorie diagnostiche:

 

L’Esibizionismo

Il Feticismo

Il Frotterismo

La Pedofilia

Il Masochismo Sessuale

Il Sadismo Sessuale

Il Voyeurismo

Il Feticismo di Travestimento

La Parafilia non Altrimenti Specificata

 

Le perversioni sessuali appaiono difficili da curare poiché, in genere, il paziente non riconosce di avere un problema. Più spesso,invece, la parafilia emerge durante una psicoterapia avviata per altri motivi (non di rado, infatti, la devianza sessuale è associata ad altri disturbi psicologici, oppure si affrontano terapie in seguito ad ingiunzione del Tribunale, come nei casi di pedofilia, incesto ecc.)

Nonostante le difficoltà derivanti dalla scarsa motivazione del soggetto, le terapie psicologiche si mostrano un valido strumento, spesso associate a terapie farmacologiche. Per quanto concerne, invece, le terapie chirurgiche, queste risultano percorribili se la parafilia è causata da un difetto su base organica per il quale è possibile intervenire chirurgicamente.

L’indicazione terapeutica andrà studiata attentamente e personalizzata, tenendo conto di fattori individuali, intrapsichici, relazionali, di pericolosità sociale ecc. e in alcuni casi può rendersi necessaria l’ospedalizzazione e l’impiego di speciali programmi.

Maria Grazia Sordi


2 aprile 2015

Per contattare la nostra psicologa, scrivere a: psicologiaeipnosi@gmail.com,