La sede dell'Asmt

La sede dell’Asmt

Non si può certo dire che sia il massimo della trasparenza la vicenda che riguarda l’Azienda Tortonese Multiservizi che è al 100’% di proprietà del Comune di Tortona ed ha chiuso il bilancio “in rosso” di 760 mila euro.

Qualche ora dopo che abbiamo dato la notizia (per primi, come scriverebbe un noto giornale locale) ci hanno subito informato che la situazione era nota già da almeno una decina di giorni.

Cioè che il Comune di Tortona, a quanto pare, sapeva del forte passivo di questa azienda, ma non ha reso pubblica la cosa.

Ma come? Questa Amministrazione che fa della trasparenza una prerogativa del suo mandato, non dice nulla sull’unica azienda municipalizzata che le è rimasta e che viene mantenuta con soldi pubblici?

Perché questo silenzio?

A dire il vero è la seconda volta in poche settimane, che si tengono nascoste notizie che riguardano proprio l’Atm. Era già accaduto con la trattativa avviata con l’Asmt di Voghera per la fusione tra le due società. In quell’occassione la minoranza aveva duramente richiamato più volte l’assessore alle Società Partecipate, Gianfranco Semino, invitandolo a fare in modo che fosse l’ultima volta, pena la rottura della proficua collaborazione che è stata instaurata tra maggioranza ed opposizione.

Ora è successo di nuovo ed è un peccato che in Comune a Tortona, non capiscano che la mancata trasparenza rischia di alimentare dubbi anche dove non ci sono, e domande repentine sui motivi che inducono l’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Gianluca Bardone, a non divulgare tutta l’attività che viene svolta in municipio.

Venendo a sapere dei 760 mila euro di passivo di Atm, ad esempio, una cosa che si chiedono i cittadini è: chi appianerà questo debito? E visto che l’unico proprie dell’Atm è il Comune, questi soldi usciranno dalle casse comunali e saranno pagati dai cittadini?

Sarebbe stato bello che il Comune avesse dato subito queste notizie non appena venuto a conoscenza del passivo senza aspettare questa “tirata d’orecchi” dei cittadini, ma abbattere certi pregiudizi politici, a Tortona, evidentemente è molto difficile.

 19 marzo 2015