ghiorzi - QLa voce che corre in città è che dopo l’aggressione al notaio Gianluigi Bailo alcuni tortonesi, per paura di fare la stessa fine, camminano lungo le strade di Tortona armati di taglierino o di coltello serramanico in tasca.

Si tratterebbe di alcune persone rispettabili che hanno timore di fare la stessa fine del notaio. La voce arriva da alcuni lettori e noi la riportiamo così come ci è pervenuta. Di certo, il problema della sicurezza a Tortona sta mettendo in apprensione molta gente e sta diventando di grande importanza.

Il Comandante dei Carabinieri di Tortona, Roberto Ghiorzi, intanto, durante due incontri pubblici, ha dispensato alcuni importati consigli su come difendersi dai ladri.

“A San Bernardino – ha detto Ghiorzi – persone che hanno visto smurare un portone d’ingresso domenica pomeriggio e non hanno detto nulla né ci hanno chiamato. Noto una certa   diffidezza nei confornti delle forze dell’ordine e questo è un male perché   il furto è uno dei reati più diffili da scoprire. Solo 3% vengono scoperti e questo grazie alle tempestive segnalazioni della gente.”

Il capitano Ghiorzi sottolinea come sia possibile difendersi dai ladri con alcuni piccoli accorgimenti case isolate, sistemi antifuto collegati alla centrale dei Carabinieri ( il collegamento è gratuito) “E noi – conclude Ghiorzi – interveniamo ogni volta che suona l’allarme. Un altro sistema efficace sono le luci a raggi infrarossi che si accendono quando qualcuno passa.”

21 febbraio 2015