I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per furto un cittadino italiano di 20 anni, residente in provincia di Alessandria. La pattuglia interveniva al Panorama alle 13.00 del 18 gennaio perché era stata fermata una persona con della merce rubata e, giunti sul posto, verificavano che era presente il giovane bloccato dagli addetti alla vigilanza i quali riferivano che quando il 20enne era passato attraverso le casse era scattato l’allarme antitaccheggio. Veniva ovviamente fermato dall’addetto alla vigilanza che chiedeva all’uomo se aveva con sé prodotti non pagati e il giovane tirava fuori dalle tasche e riconsegnava quanto rubato, ovvero prodotti di bellezza, deodoranti per auto, una bottiglia di amaro e dolciumi, per un valore di 36 euro circa. La merce rubata veniva restituita al responsabile del supermercato, mentre il 20enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per il furto.

I Carabinieri della Stazione Alessandria Principale hanno denunciato per lesioni personali un cittadino italiano un cittadino italiano di 21 anni, con precedenti di polizia a carico. I militari acquisivano la denuncia di un 24enne alessandrino che diceva di essere stato vittima di una violenta aggressione in centro città la notte del 16 gennaio. Quella notte, verso le 03.00 si trovava a passare per le vie del centro con alcuni amici e un giovane si affacciava alla finestra chiedendo loro di fare silenzio, ma gli animi si scaldavano e il ragazzo alla finestra minacciava di scendere per strada per risolvere la questione. Poco dopo il gruppo di ragazzi per strada vedeva correre verso di loro il giovane che prima era affacciato alla finestra, ma ora aveva in mano un pezzo di legno di circa 60 centimetri. Veniva invitato a calmarsi e ragionare, ma il giovane colpiva alla testa il primo che aveva vicino ovvero il 24enne, allontanandosi subito di corsa. La vittima e gli amici fornivano una precisa descrizione dell’aggressore e il 24enne presentava un referto stilato al pronto soccorso alessandrino per una frattura al cranio con una superficiale emorragia, per 25 giorni di cure. Iniziavano così le indagini, partendo dal luogo del fatto e dalla descrizione dell’autore dell’aggressione, che veniva individuato nel 21enne riconosciuto in un fascicolo fotografico preparato dai militari e contenente le foto di diverse persone della zona che potevano corrispondere alla descrizione. Pertanto, il 21enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali.