picchi INon si placa la rabbia del PD tortonese contro i vertici del Partito per la vicenda dell’ospedale.

Dopo la proposta di Tagliani di dimissioni di massa, stavolta è il capogruppo Marco Picchi a partire lancia in resta.

“Stiamo valutando la decisione di non chiamarci più Partito Democratico in Consiglio comunale – dice Picchi – come consiglio direttivo, in segno di protesta, abbia riconsegnato le tessere nelle mani de segretario Antonello Santoro e siamo pronti a dimetterci tutti. A Tortona siamo sempre stati considerati i parenti poveri del partito, ma abbiamo sempre fatto il nostro dovere, abbiamo portato molti voti alla causa e adesso ci siamo presi questa batosta dai nostri vertici. Ora diciamo basta, è finito il tempo delle mediazioni con i vertici del Partito. Faremo sentire la nostra voce.”

Picchi è visibilmente arrabbiato anche per le critiche ricevute da chi attacca il PD locale. “Vorrei ricordare all’opposizione – conclude che loro per molti anni avevano dei rappresentanti eletti a Roma tra le file della maggioranza, ma non mi risulta che si siano dati estremamente da fare per impedire il declassamento dell’ospedale, o sbaglio?”

20 novembre 2014