La centrale elettrica sul torrente Scrivia si farà: il Comune di Tortona, infatti è obbligato ad autorizzarla effettuando la variante al Piano Regolatore.

E’ emerso da una nuova riunione della conferenza dei Servizi che si è svolta mercoledì mattina, nella quale sono stati depositati tutti documenti necessari e soprattutto l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dallo stesso Comune di Tortona che consente alla Provincia di by-passare il Comune di Tortona e autorizzare direttamente la costruzione della centrale elettrica. L’iter per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica era stato avviato dalla precedente Amministrazione comunale che invece aveva dato parere positivo alla realizzazione della centrale.

Si tratta di una mini centrale idroelettrica ad acqua fluente che sorgerà alla periferia di Tortona proposta dalla società Green Hydro 2 con sede a Roma che prevede un prelievo massimo di 30 mila litri di acqua per produrre un salto di circa 4 metri e ricavare una potenza media di 354 chilowatt.

Il Comune di Tortona insieme a quello Castelnuovo Scriva aveva dato parere negativo all’insediamento ma la Conferenza provinciale dei Servizi, il 5 settembre scorso, seppur con una serie di prescrizioni, aveva dato parere positivo alla realizzazione della centrale elettrica.

“Siamo delusi – dicono in Comune a Tortona – ci eravamo rifiutati di allestire la variante, perchè si tratterebbe infatti di una briglia di cemento con un impatto simile ad un terzo ponte sulla Scrivia con un impatto devastante.”

Adesso però il Comune, salvo eventuali ed improbabili ricorsi al Tar dovrà inchinarsi al parere della Provincia e sarà obbligato ad autorizzare la variante.

La procedura era stata sospesa. Il 4 giugno la Green Hydro 2 aveva presentato ulteriori integrazioni e la Conferenza dei Servizi, il 5 settembre scorso le aveva accettate dando parere positivo.

“Il giudizio positivo di compatibilità ambientale relativamente al progetto di nuova centrale mini idroelettrica ad acqua fluente, sul torrente Scrivia, nel Comune di Tortona – aveva scritto a suo tempo la Provincia di Alessandria  – è basato sulle risultanze delle tre sedute della Conferenza di Servizi, nonché sui pareri pervenuti da parte dei soggetti interessati e sulle valutazioni dell’Organo Tecnico provinciale con il supporto tecnico-scientifico dell’Arpa.”

La Provincia il 5 settembre sottolineava che viene espresso il solo giudizio di compatibilità ambientale, mentre l’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto sarà successivamente rilasciata dal Comune di Tortona dopo l’acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica della quale è già pervenuto il parere vincolante positivo della Soprintendenza.

Il Comune di Tortona aveva cercato di bloccare ugualmente la costruzione dell’impianto, basandosi sul fatto che il giudizio positivo di compatibilità da parte della Conferenza dei servizi, era vincolato alla variante al Piano regolatore che il Comune non aveva intenzione di   realizzare ma che mercoledì con la nuova conferenza dei servizi, sarà obbligato ad effettuare.

I lavori per la costruzione della centrale elettrica dovrebbero iniziare entro un anno e concludersi dopo tre anni cioè entro il 2018. Il parere di compatibilità ambientale della provincia è valido per cinque anni.

 29 ottobre 2014

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