giunta novi - QLa discussione sul recente evento alluvionale che ha colpito la città ed il territorio alessandrino ha praticamente monopolizzato la seduta del Consiglio Comunale che si è svolta ieri sera, lunedì 20 ottobre 2014.

In apertura, il Sindaco Rocchino Muliere ha relazionato su come è stata affrontata l’emergenza, già dalle prime ore, con l’attivazione, presso il Comando della Polizia Municipale, del Com 12 della Protezione Civile, il Centro Operativo Misto che comprende diversi Comuni dell’area novese. «La nostra prima preoccupazione – ha sottolineato il Sindaco – è stata rivolta ai ragazzi nelle scuole. La sera prima si è svolta una riunione presso la Prefettura di Alessandria ma nessuno poteva prevedere un evento di tale portata. Vista anche la giornata festiva sarebbe stato difficile chiudere gli istituti avvisando le famiglie. In ogni caso, la situazione è sempre stata monitorata e gli ultimi studenti, quelli delle scuole superiori, hanno potuto raggiungere in sicurezza le loro abitazioni nelle prime ore del pomeriggio». La viabilità cittadina, ad eccezione dell’interruzione di Strada della Mazzola, è stata ripristinata già nella giornata di martedì. Ingenti i danni alle infrastrutture e ai beni di privati e aziende. «Solo per risistemare la viabilità – ha affermato il Sindaco – saranno necessarie molte risorse. Da una prima stima, i danni ammontano a circa 2 milioni e 300 mila euro. Martedì scorso il Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ha firmato la dichiarazione per lo stato di calamità. Chiederemo che sia riservata attenzione anche per i danni subiti dai privati».

Il Sindaco ha parlato anche dell’emergenza idrica, venutasi a creare dalla piena dello Scrivia conseguente all’alluvione che ha colpito Genova e aggravatasi con l’evento del 13 ottobre scorso. «La mattina di sabato 11 ottobre – ha spiegato Muliere –  i tecnici dell’Acos hanno rilevato un eccessiva torbidità dell’acqua. È stata subito emessa un’ordinanza di non potabilità, poi revocata domenica 19 ottobre, non appena le analisi effettuate dall’Arpa hanno confermato nuovamente la potabilità dell’acqua erogata dall’acquedotto. Permane una situazione particolare presso l’Ospedale San Giacomo, dovuta a un problema tecnico, ma il tutto sta rientrando nella normalità».

Infine, il Sindaco ha affermato che sarà necessario attrezzarsi per poter affrontare e prevenire eventuali situazioni di emergenza: «Bisogna lavorare sull’assetto idrogeologico. La predisposizione del PAI, il Piano in fase di elaborazione da parte degli uffici comunali, va in questa direzione. Anche la Protezione Civile, che ha lavorato bene, va potenziata, come deve essere valorizzata l’esperienza dei tanti volontari, soprattutto giovani, che ci hanno dato una mano nei momenti difficili». Anche i vari interventi dei Consiglieri, pur con sfumature diverse, hanno sottolineato la necessità di prevenire eventi del genere attraverso lo studio puntuale dell’assetto idrogeologico del territorio e interventi per migliorare l’efficienza dei canali di raccolta delle acque piovane. Tutti hanno sottolineato positivamente l’immediata risposta di tanti giovani che, spontaneamente e volontariamente, si sono messi a disposizione per liberare dal fango strade ed edifici. A questo proposito, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Cecilia Bergaglio, ha proposto di riconoscere agli studenti dei crediti scolastici. La proposta è già stata accolta favorevolmente dai Dirigenti scolastici ed ora si valuterà il modo per renderla operativa.

L’Assessore al Bilancio, Simone Tedeschi, ha aggiunto che sono allo studio delle forme di intervento a favore della cittadinanza e che verrà chiesto di escludere dal Patto di Stabilità le spese necessarie al ripristino delle infrastrutture pubbliche.

Il Consiglio, inoltre, ha approvato a maggioranza la richiesta di attribuzione di alcuni immobili demaniali. Entro due mesi i beni saranno messi a disposizione del Comune che potrà procedere alle alienazioni entro tre anni. Il ricavato (il 25% a favore dello Stato e il 75% a favore del Comune) sarà utilizzato per l’abbattimento del debito. Infine, all’unanimità, sono state approvate una serie di interpretazioni di alcune disposizioni contenute nel regolamento dell’Imposta Unica Comunale (IUC) a seguito di osservazioni sulla tassa rifiuti effettuate dai contribuenti.

21 Ottobre 2014