savinio - ENell’ambito del progetto “L’inutile Strage? C’era una volta la Grande Guerra”, giovedì 25 settembre 2014 alle ore 21:00 presso il complesso conventuale di San Francesco, ex Ospedale militare in via XXIV Maggio 5,  il Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria presenta Les chants de la mi-mort di Alberto Savinio, progetto e regia di Luca Valentino.
Lo spettacolo, gratuito, si svolge in collaborazione con il Comune di Alessandria, con Controluce, l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e la Fondazione TRG onlus / Piccola Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione di Torino.

Il 24 maggio 1914 il giovane Alberto Savinio, pseudonimo di Andrea De Chirico, si mise in mostra nella società culturale parigina, in particolare attraverso la collaborazione con la rivista “Les soirées de Paris”. Eseguì concerti di musiche proprie e presentò l’anteprima della sua opera teatrale “Les chants de la mi-mort”, vera pietra miliare del successivo movimento “Metafisico”, della quale scrisse anche il testo e disegnò scene e costumi (ora dispersi).
L’opera risente del clima di vivacità culturale, artistica e filosofica di quegli anni, basti pensare che Savinio, insieme al fratello Giorgio, conobbe a Parigi non solo Apollinaire, ma anche Picasso, Léger, Brancusi, Chagall, Picabia e molti altri.
Lo scoppio della prima guerra mondiale distrusse per sempre questo clima intellettuale, di grande collaborazione fra artisti europei.
Il concerto/spettacolo vuol essere una testimonianza di quel periodo e della progettualità artistica delle Avanguardie.