Carlo Garrone ha ucciso la sorella per questioni legate all’eredità. Questo è quanto hanno stabilito, per il momento, i carabinieri di Tortona dopo le prime risultanze.

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Michelina Garrone la vittima

Si tratta, a quanto pare, di più che un’ipotesi. Le indagini sono ancora in corso, tuttavia, i militari della compagnia di Tortona durante le fasi della ricostruzione degli ultimi avvenimenti e sui motivi che hanno portato l’uomo a sparare diversi colpi di fucile alla sorella sembrano non avere dubbi.

I rapporti tra l’uomo e la sorella a quanto pare erano molto tesi, e l’uomo avrebbe sparato al termine dell’ennesimo litigio mentre la sorella stava uscendo di casa.

Naturalmente tutto il quadro accusatorio dovrà poi trovare  conferma al termine delle indagine ma dalle prime risultanze fratello e sorella, che vivevano in due ale distinte dello stesso edificio non andavano affatto d’accordo, anzi.

Stiamo parlando, a quanto pare di tensioni sempre più profonde divisioni ormai insanabili dovuti a quanto sembra proprio all’eredità.

I particolari ovviamente sono ancora al vaglio delle forze dell’ordine, ma secondo quanto accertato la donna  si accingeva  a tirare fuori dal garage la sua auto, quando il fratello l’ha seguita e le ha sparato alcuni colpi di fucile .

Carlo Garrone, il fratello omicida

Carlo Garrone, il fratello omicida

I particolari di cosa sia successo prima tra fratello e sorella  come i nostri lettori sanno Oggi Cronaca non si arrampica su ipotesi fantasiose e cerca sempre di fornire ogni dettaglio suffragato da conferme da fonti ufficiali, quindi è difficile, al momento, entrare nei dettagli di una vicenda dai contorni ancora sfumati: l’unica certezza è che Carlo Garrone ha spato diversi colpi di fucile alla sorella e poi, dopo breve tempo ha chiamato i carabinieri e si è costituito.

Forse l’uomo ha perso la testa , forse era esasperato o forse ci sono altri motivi che hanno portato l’uomo a togliere la vita alla sorella, le uniche certezze è che a Tortona, per l’ennesima volta si è compiuto un altro omicidio, e per motivi, a quanto pare, tutt’altro che importanti perché la vita umana, a nostro parere, non ha prezzo.

E in città mercoledì, non si parlava d’altro.

17 settembre 2014