Prosegue senza sosta l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria diretta dal Maggiore Massimiliano Girardi che hanno controllato a tappeto le strade e i luoghi sensibili della città e dell’hinterland con una forte risposta soprattutto nel contrasto ai reati predatori e contro la persona. In particolare i controlli si sono concentrati nella zona della stazione ferroviaria e dei giardini pubblici con un arresto in flagranza per tentato omicidio.

I fatti salienti sono stati i seguenti:

1.      I Carabinieri della Stazione Alessandria Principale hanno denunciato un cittadino marocchino di 27 anni per porto abusivo di armi da taglio. I carabinieri di quartiere intervenivano nei pressi della stazione ferroviaria e dei giardini pubblici perché l’uomo stava colpendo con un oggetto una bicicletta. Il giovane non opponeva resistenza alle richieste dei Carabinieri che procedevano alla sua identificazione e perquisizione, verificando che dopo avere colpito il velocipede aveva occultato sotto la maglia un coltello della lunghezza di ben 40 centimetri che veniva immediatamente sequestrato.

Il giovane veniva poi accompagnato presso il pronto soccorso di Alessandria per la ferita da taglio ove veniva appurato che l’uomo se la era procurata con un atto autolesionistico. Curato e dimesso con una prognosi di 10 giorni di cure, l’uomo è stato accompagnato in caserma per gli accertamenti successivi e veniva scoperto che l’uomo era già stato oggetto di un ordine di espulsione dal territorio italiano emesso per respingimento dal Questore di Trapani nel maggio 2014 al quale non aveva ottemperato.

Veniva quindi:

–          denunciato per porto abusivo di arma da taglio e per avere violato la normativa sull’immigrazione non avendo ottemperato all’ordine di lasciare il territorio nazionale;

–          avviata nei suoi confronti nuova procedura per l’espulsione amministrativa dallo Stato.

 

2.      I Carabinieri dell’Aliquota radiomobile di Alessandria hanno denunciato una cittadina rumena di 22 anni per furto aggravato. La pattuglia dell’Arma veniva inviata presso il supermercato del centro commerciale Panorama dove l’addetto alla vigilanza aveva fermato la donna, mentre un uomo che era in sua compagnia era riuscito ad allontanarsi. I due erano stati notati tra i banchi vendita dell’esercizio commerciale mentre rompevano delle confezioni contenenti prodotti per capelli e, mentre l’uomo usciva dall’uscita senza acquisti, la donna usciva dalle casse dopo avere pagato un prodotto regolarmente acquistato e veniva fermata dall’addetto alla vigilanza. Successivamente la donna, alla presenza dei militari, estraeva dalla borsa e consegnava spontaneamente prodotti di bellezza per un valore di circa 15 euro, i quali venivano restituiti al responsabile del supermercato. La giovane veniva quindi denunciata all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.

 

3.      I Carabinieri dell’Aliquota radiomobile di Alessandria hanno denunciato una cittadina rumena di 33 anni e un cittadino italiano di 50 anni, entrambi pregiudicati e residenti in altro comune della provincia di Alessandria, per inosservanza del divieto di ritorno nel capoluogo. I militari controllavano le due persone a piedi in Corso Crimea e dal controllo emergeva che non potevano trovarsi in città a seguito di un divieto di ritorno per 3 anni. Vista la mancata osservanza delle prescrizioni imposte nei suoi loro confronti dal Questore venivano ovviamente denunciati all’Autorità Giudiziaria.

 14 settembre 2014

carabinieri - L