Festa al Parco Aurora del Comitato No Tav Terzo Valico, un momento di informazione e di sensibilizzazione su di un tema molto importante. Si potranno vedere infatti video, saranno posti banchetti informativi, proiettati documentari. Ma è anche un momento di spettacolo: sabato 30 musica con il complesso Womiti Caldi, domenica teatro  della Viscosa e musica folk con Vito e le Orchestrine.

Sarà possibile anche gustare ottimo cibo, con la farinata di ceci No Tav della Merella, focacce, torte salate, dolci fatti in casa, birra artigianale, vino biologico e con prodotti tipici della enograstronomia locale. Prresenti anche banchetti di artigianato Un evento che serve anche a fare il punto della situazione sulla questione del Terzo Valico, assurta in un paio di occasioni, a luglio in tutta la sua purtroppo drammaticità, anche sulle reti televisive e sui giornali nazionali. Ed il punto della situazione lo facciamo con Davide Fossati che, del Comitato No Tav, è uno dei fautori.

1) Sabato e domenica c’è la festa al Parco Aurora a Novi del Comitato No Tav, festa che c’è stata anche lo scorso anno. Una parola rispetto alla situazione di allora e sul come è cambiata.

Dall’estate scorsa sono successe molte cose. Riguardo ai lavori, alcuni cantieri hanno aperto, mentre quello di Voltaggio è stato bloccato dalla D.I.A. per infiltrazioni mafiose e riconsegnato alla stessa ditta nel giro di una settimana. Riguardo al movimento, non ci siamo mai fermati. Abbiamo continuato a resistere agli espropri ed organizzare manifestazioni e iniziative di sensibilizzazione, tutte con il denominatore comune della non violenza per non dare pretesti a chi sta devastando questo territorio.

2) Alta Velocità od Alta Capacità? Molte persone pensano che la linea servirà a rendere più frequenti i movimenti di persone e di lavoratori. Cosa ti senti di rispondere?

Il progetto prevede una linea mista passeggeri e merci, e questa è l’unica opzione impossibile per vari motivi tecnici, tra i quali la differenza di peso e velocità dei convogli, il raggio di curvatura dei binari. Non esiste al mondo linea ad alta velocità su cui transitino insieme treni merci e passeggeri.

Per quanto riguarda i politici, ponete la domanda a loro: qualcuno dirà che è per le persone, altri diranno che chi afferma che è per le persone non ha capito nulla. Provare per credere. Volete la verità? Se mai quest’opera venisse terminata, tra qualche decennio, potrà essere usata per portare i passeggeri da Genova a Milano (ma i pendolari non ne sentono il bisogno, semmai vorrebbero più treni regionali e l’eliminazione dei colli di bottiglia sulle linee esistenti) oppure potrebbe essere utilizzata per le merci che non ci sono, e non ci saranno, per vari motivi di natura economica tra cui la crisi, la convenienza del trasporto su gomma incentivato dallo Stato e la scarsa attrattività del nostro territorio che di certo non si può imputare ai no tav.


3) L’Alta Velocità è una possibilità per l’occupazione e quindi portare risvolti positivi per il nostro territorio?

Il nodo occupazionale è forse l’unica cosa a cui i favorevoli all’opera si attaccano ormai. Sbagliano, e non abbiamo paura di spiegare il perché. Innanzitutto si tratta di un lavoro di pessima qualità, e per noi dannoso per la salute e il territorio. Abbiamo documentato più volte le infrazioni commesse

Ma se anche i lavoratori tenessero il comportamento più corretto possibile e dagli scarichi dei camion uscisse profumo di gelsomino, attaccarsi al lavoro che l’opera porta sarebbe comunque sbagliato. Si parla di 4000 lavoratori, ma si ignora che la cifra totale richiesta per l’opera è di 6,2 miliardi di euro. Con una tale somma sarebbe possibile creare posti di lavoro per decine di migliaia di persone: basterebbe aprire tanti piccoli cantieri, opere virtuose, necessarie e non più prorogabili come le bonifiche dei siti inquinati e il recupero del dissesto idrogeologico. Solo nella nostra provincia, se lo Stato volesse investire denari per risanare l’ambiente e garantire la salute dei propri cittadini avrebbe l’imbarazzo della scelta: Solvay ed Ecolibarna sono bombe ambientali che stanno causando e continueranno a causare malattie, mentre l’entroterra genovese frana ormai ad ogni pioggia.

4) Festa al Parco Aurora: vicino sta prendendo consistenza un cantiere della Tav, è sorto anche un Comitato Salviamo la Pieve. Puoi dirci qualcosa in merito?

Il cantiere Tav sotto la Pieve di Novi, secondo noi  è solo un assaggio dello scempio che toccherà alla città se i lavori partiranno sul serio.  Si avvicina il giorno in cui i camion carichi di smarino dall’Appennino scenderanno a scaricare sotto la Pieve.

5) Pubblicato sul Bollettino della Regione l’esproprio dei terreni che avete acquistato a Pozzolo: legittima questa mossa del Cociv? Come vi muoverete per impedire l’esproprio?

Se sia legittima saranno i legali a stabilirlo, noi sappiamo resistere agli espropri in un modo solo: in maniera pacifica, senza armi, a volto scoperto, come abbiamo sempre fatto, e continueremo a farlo.

La solidarietà dimostrataci dalla gente dopo ognuno degli episodi di violenza che abbiamo subito nell’ultimo anno ci porta a credere che sia la cosa giusta da fare. Credete, non è cosa da poco quello che ci stanno facendo passare, tra botte, denunce, fogli di via, misure restrittive e il silenzio di una politica che ha sempre più paura. Chiediamo a chi ci critica, magari senza conoscere bene le nostre ragioni, di informarsi presso i comitati locali. Di riflettere sul fatto che tante persone che si mettono generosamente a disposizione per difendere la terra in cui vivono dall’ennesima inutile colata di cemento vengano colpite così duramente. Perché?

6) Quali i vostri prossimi appuntamenti?

A parte la festa al parco Aurora il 30 e 31 Agosto, appunto gli espropri. Il giorno 10 Settembre ne sono previsti due ad Arquata, e ci saremo.

 Maurizio Priano


30 agosto 2014

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