Nell’ambito del potenziamento dei servizi coordinati di controllo del territorio preannunciato ad inizio anno dal Questore di Alessandria, la Polizia di Stato continua, a pieno regime, anche nel periodo di ferragosto, l’attività di prevenzione e repressione su tutto il territorio alessandrino.
Nelle giornate del 19 e del 20, la sezione Volanti della Polizia di Stato ha denunciato a piede libero tre persone di cui uno straniero e due italiani.
Il primo episodio è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, verso le ore 4,00, allorquando gli operatori di volante, sempre attenti e perspicaci, transitando in Spalto Rovereto, si accorgevano dell’anomala e, altresì, sospettosa, andatura di un’autovettura, procedendo, pertanto, all’immediato controllo del conducente e del passeggero.
Il conducente, B.S., un 28enne russo, in evidente stato di ebbrezza, nonostante il tentativo di allontanarsi a piedi per sottrarsi al controllo, veniva repentinamente fermato dagli operatori, nei confronti dei quali si mostrava violento.
Il secondo episodio è avvenuto nel corso della mattinata del 20 agosto, sempre a seguito di un non casuale controllo di un’autovettura, a bordo della quale viaggiava un 31enne alessandrino, riconosciuto dagli operatori della volante i quali, sagacemente identificavano l’uomo, a carico del quale risultava una misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno, contestuale alla revoca della patente di guida. Il 31enne alessandrino veniva denunciato per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale.
L’attività di prevenzione ha visto i suoi frutti anche in serata, allorquando, su segnalazione della Sala Operativa, la volante interveniva tempestivamente presso il circolo bar dell’oratorio, attiguo alla parrocchia “Madonna del Suffragio”, ove era stato segnalato un soggetto che inveiva contro un socio del circolo.
Giunti sul posto, gli operatori accertavano che un 43enne di origine siciliana, era in evidente stato di ebbrezza. A seguito di perquisizione personale, il 43enne veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 19 cm e, pertanto, denunciato per porto abusivo di strumenti atti ad offendere.
L’attenta attività di prevenzione ha portato all’arresto di un albanese di 29 anni, per reati in materia di stupefacenti e immigrazione clandestina fermato dagli agenti durante un posto di controllo in località Cabanette.
Nella giornata di giovedì 21 agosto, personale della Squadra Mobile ha denunciato un albanese di 20 anni, trovato in possesso di sostanza stupefacente, tipo hashish, unitamente ad un bilancino di precisione.
A completamento di tale attività, l’Ufficio Immigrazione ha proceduto all’espulsione di un filippino di 38 anni, irregolare sul territorio nazionale, con l’ordine di abbandonare il territorio dello Stato Italiano entro 7 giorni dalla notifica del provvedimento del Questore.

22 agosto 2014

polizia  L