Egregio Direttore,
questa volta, a differenza dei soliti argomenti scomodi, vorrei con il mio intervento formulare una domanda semplice, ma talmente semplice da essere banale. Che riguarda il famoso milione di euro percepito dai dipendenti del Comune di Tortona.
Il Ministero delle Finanze dice che i dipendenti lo hanno percepito in maniera illegittima, la UIL dice invece che nessun soldo indebito è stato preso.
Al di là del lecito o illecito, mi pare che tutti convengano questi soldi siano stati presi, no?
OK tutti convengono che i soldi sono stati presi. Partiamo allora da questa certezza. La domanda è un’altra.

Da dove sono usciti?

Anche senza essere un genio della contabilità, il principio su cui si basa ogni movimento contabile è: per accreditare una somma da una parte, devi addebitare da un’altra.
Funziona così per tutto: quando paghiamo la bolletta della gas, accreditiamo Chiara Gas e addebitiamo il nostro conto corrente, o portafoglio. Magari non abbiamo tutto l’importo che ci necessita, e allora chiediamo una piccola somma alla mamma, o alla zia, per pagare Chiara gas. In quel caso, accreditiamo la bolletta e addebitiamo due conti: parte il nostro e parte quello di chi ci presta il denaro. Il funzionamento è semplice da capire.

Ora, vediamo la trasposizione di questo semplice funzionamento, applicandolo alla contabilità del Comune di Tortona.
Se, nel caso dei dipendenti, quel milione di euro è stato preso (e sono tutti d’accordo su questo!) ed i limiti legali e contrattuali impongono un massimo del 1,2% al monte incentivi, e siamo certi che sia andata così, perché nel 2013 l’Assessore Chiodi aveva addirittura “risparmiato” sulla voce di bilancio ottenendo l’approvazione del collegio Revisori dei Conti… da dove sono usciti gli altri soldi? Piovuti dal cielo, no di sicuro. Portati dal topolino dei denti, nemmeno.
http://www.oggicronaca.it/2013/11/12/tortona-grazie-al-nuovo-assessore-federico-chiodi-il-comune-risparmia-190-mila-euro-sui-premi-ai-dipendenti/

Abbiamo forse una zecca, a Tortona? Nel passato, una zecca l’abbiamo avuta, per certo.
Quella dove si coniava il “Grosso” d’oro. Ma di quel passato, rimane praticamente solo il nome della via… mentre in tempi più recenti? Come si possono pareggiare i conti, in questo caso?

La Tortonese Indignata


19 agosto 2014

soldi - G