Forza Italia, anche a Novi, affronta il tema delle unioni civili, delle unioni fra coppie omosessuali.

Lo fa con richiami alla libertà di coscienza, senza vincoli di partito, secondo le credenze e le convinzioni di ognuno. E’ un partito che si muove, non con la stessa velocità, incontrando al suo interno non dico resistenze ma sicuramente persone che non hanno ancora affrontato la questione. Ma Forza Italia si muove. Magari anche perchè costretta, in un certo senso.

Costanzo Cuccuru

Costanzo Cuccuru

Dice Costanzo Cuccuru, consigliere comunale e coordinatore cittadino di Forza Italia: “Sul tema, dentro Forza Italia, ci sono posizioni diverse ma non è questo certamente il tema principale che il partito a Novi deve affrontare. Forza Italia è un partito un po’ strano ed in questo caso le problematiche escono su sollecitazione di Silvio Berlusconi, il quale tante volte centra la questione ed in altre lascia delle perplessità. Comunque Berlusconi sa arrivare alla pancia della gente. Si tratta di vedere, anche a Novi, se dopo un confronto si può arrivare ad una posizione ufficiale. Del resto in tanti Paesi europei si discute della questione, anche noi valuteremo il tema e faremo le opportune iniziative per regolarizzare le unioni fra gay. La considereremo con attenzione, in maniera tranquilla, tenendo presente che attiene alla coscienza delle persone. Se però, per quanto riguarda le unioni civili, almeno personalmente, non ho alcun problema, qualche dubbio lo nutro sulla possibilità di educare dei bambini da parte di una coppia gay.”

Costanzo Cuccuru è politico di lungo corso, navigato a tutti i mari, le sue parole dicono, con tutti i distinguo e le cautele possibili, che anche a Novi Forza Italia affronterà la  questione. Ma con tranquillità, senza fretta, cercando il massimo della coesione e dell’unione possibile. Dichiara però di avere qualche perplessità per quanto attiene alle adozioni dei bambini: “Personalmente intendo la famiglia in modo tradizionale. Però ritengo possibile che un giorno si arriverà a superare questo ulteriore problema che oggi non mi trova personalmente favorevole.”

Maurizio Priano


17 agosto 2014