carabinieri - IE’ proseguita anche durante le festività e i giorni successivi l’attenta sorveglianza dell’intero territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria con l’arresto di una persona per truffa aggravata e sostituzione di persona commessa nei confronti del Parroco della chiesa di Lu Monferrato e numerose denunce in stato di libertà.

I risultati ottenuti sono i seguenti:

1. I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato un cittadino indiano di 54 anni per furto aggravato. Una pattuglia della Stazione interveniva su richiesta di un cittadino di Quargnento presso la sua abitazione perché l’uomo riferiva di avere fatto pernottare un cittadino indiano, parente di un loro dipendente, in una struttura adiacente alla propria abitazione, con l’accordo che l’indiano avrebbe lasciato la struttura la mattina seguente. Il giorno dopo il richiedente rincasava per l’ora di pranzo e si accorgeva che l’indiano era ancora sul posto ed era anche visibilmente ubriaco. Solo a seguito di varie esortazioni riusciva a far uscire dalla sua abitazione l’indiano che però, nel pomeriggio inoltrato, tornava presso la casa da dove asportava alcuni mazzi di chiavi e un lucchetto di acciaio, allontanandosi nuovamente dal posto. La pattuglia dell’Arma interveniva rapidamente e fermava l’indiano poco distante il quale, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso dei 3 mazzi di chiavi e del lucchetto. La refurtiva veniva restituita al legittimo proprietario e l’uomo denunciato all’Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri del Norm hanno denunciato un cittadino italiano di 49 anni per minacce e porto abusivo di armi da taglio. La pattuglia veniva allertata da un cittadino che richiedeva l’intervento di un equipaggio dell’Arma perché presso la propria azienda era stato minacciato di morte da un uomo che prima gli aveva offerto di acquistare a prezzo vantaggioso del materiale ferroso e successivamente, al suo rifiuto di acquistare il materiale, aveva subito le minacce molto aggressive da parte del venditore, senza che peraltro fossero mostrate armi di alcun genere. La pattuglia interveniva rapidamente sul posto e, acquisiti i dati sull’autore del fatto e sull’auto sulla quale si era allontanato, cominciava le ricerche, riuscendo a trovare l’auto a Spinetta Marengo con la persona segnalata alla guida. Fermato e sottoposto a perquisizione, sull’auto venivano rinvenuti due grossi coltelli a serramanico che venivano sequestrati. L’uomo pertanto veniva deferito all’Autorità Giudiziaria sia per le minacce sia per il possesso abusivo delle armi da taglio.

24 aprile 2014