CINEMA: “Ghost Rider spirito di vendetta” al Megaplex Stardust, film incalzante e spettacolare

Nicolas Cage

Violante Placido

Cosa si chiede ad un film che si ispira ad un fumetto di un super eroe a tutti gli effetti? Di essere spettacolare, incalzante, pieno di effetti speciali e un protagonista credibile nella parte del super eroe. .

Questi ingredienti nel film “Ghost Rider spirito di vendetta” ci sono tutti. E sono tutti realizzati alla perfezione.

Per questo motivo non riesco a capire perché, per l’ennesima volta, alcuni critici cinematografici italiani non abbiamo avuto parole di elogio per questo film, che invece, a mio avviso, è ricco di adrenalina: a partire dalle scene iniziali con la moto che rugge sull’asfalto e dove grazie al 3D è possibile apprezzare la profondità delle scene. Un 3D che però nel corso del film sparisce, o almeno sembra che sparisca e diventa a tratti ininfluente, tanto che lo spettatore, preso dall’adrenalina e dal susseguirsi delle scene quasi non si accorge più di indossare gli “occhialini”.

Il Ghost Rider

Mirabili gli effetti speciali su cui si fonda tutto il film, ed è davvero spettacolare vedere il motociclista con la moto e la testa infuocata che sfreccia sulla strada. Bella anche la colonna sonora: in puro stile metal. Che ben si adatta alla trama del film.

Nicolas Cage è perfetto nella parte con il suo volto enigmatico, mentre bravi tutti gli interpreti fra cui troviamo Christopher Lambert, un attore che rappresenta forse la più colossale delusione di Hollywood dopo un inizio davvero promettente con Hioghlander ed incappato in una serie di film brutti e inguardabili.

In questo film interpreta una piccola parte dopo tre anni di oblìo, ma conferma tutta la sua bravura.

Menzione d’onore per Violante Placido, protagonista femminile del film e per il giovane Fergus Riordan.

Il film è piacevole: i 95 minuti trascorro veloci e lo spettatore si appassiona alla storia e alle scene, alcune delle quali davvero spettacolari. Ovviamente non siamo certo in presenza di un capolavoro, ma “falcidiare” questo film come ha fatto una certa critica, questo assolutamente è ingiusto.

24 marzo 2012